MACCHINE SOTTOVUOTO A CAMPANA E AD ASPIRAZIONE ESTERNA: LE DIFFERENZE

In commercio è possibile trovare due diverse tipologie di macchine sottovuoto: ad aspirazione esterna e a campana.

Le differenze tra le due tipologie di macchinari sono svariate:

Macchine sottovuoto ad aspirazione esterna: si tratta di macchine non particolarmente ingombranti dai prezzi ragionevoli ideate per rispondere alle necessità di uso domestico e di piccole imprese. Tenendo l’involucro esterno alla macchina e contenente l’alimento che vogliamo conservare, questi tipi di macchinari permettono di aspirare l’aria, creare il vuoto e sigillare il tutto permettendo così una buona conservazione dei cibi. Il sottovuoto che viene creato da questi tipi di macchinari si aggira intorno al 90%-95% Permettono di mettere sottovuoto solamente gli alimenti solidi e non quelli liquidi.

Macchine sottovuoto a campana:  si tratta di macchinari di maggiori dimensioni rispetto  ai precedenti adatte per essere utilizzate in ambiti professionali. Queste macchine possono essere descritte come dei contenitori chiusi superiormente da un coperchio e contenenti al loro interno un vano detto camera. Gli alimenti vengono inseriti all’interno della camera. Una volta chiuso il coperchio il macchinario aspira l’aria creando il vuoto intorno ai cibi e successivamente attraverso l’utilizzo di una busta apposita sigilla l’alimento ermeticamente. Il sottovuoto creato è pari al 99% ed è possibile confezionare sia alimenti solidi che alimenti liquidi. Le maggiori dimensioni ma soprattutto la maggiore potenza rendono questa tipologia di macchinari più affidabili ma anche più costosi.

Sia per le macchine sottovuoto ad aspirazione esterna che per quelle a campana gli involucri all’interno dei quali è possibile conservare sottovuoto gli alimenti possono essere:

 -  Buste monouso apposite per il sottovuoto

 -  Contenitori, vaschette, barattoli riutilizzabili appositi per il sottovuoto purchè la macchina presenti un punto, detto punto di prelievo, e un tubo, detto condotto d’aspirazione che permette di togliere l’aria per creare il sottovuoto.